Il Natale a Napoli ed in Campania non può essere tale se non si ascolta almeno una volta la celebre “tu scendi dalle stelle” suonata dagli zampognari. Ogni volta che ascolto questa melodia avverto nell’aria quello spirito natalizio e quell’aura magica che mi fa ritornare bambina. Ma qual è l’origine della zampogna e perchè gli zampognari sono divenuti il simbolo del Natale ?
La zampogna è uno strumento musicale antichissimo, originario addirittura dell’antica Grecia ed utilizzato prevalentemente in ambito pastorale, in occasione delle celebrazioni in onore del dio Pan legate all’avvicendarsi delle stagioni. Questa tradizione musicale venne introdotta successivamente nell’antica Roma e perdurò anche nel Medioevo. La zampogna, strumento molto semplice realizzato artigianalmente, veniva costruita ed utilizzata dai pastori del centro sud per accompagnare musicalmente le loro ore trascorse nella vigilanza del gregge.
Con l’avvento delle celebrazioni natalizie cristiane, lo strumento assume un ruolo rilevante per creare una melodia di sottofondo ai primi canti che venivano eseguiti per celebrare la nascita di Cristo. Fu grazie a Sant’Alfonso Maria Dè Liguori, padre redentorista e compositore della celebre “Tu scendi dalle stelle” che la figura dei pastori musicanti divenne ben presto parte integrante della melodia associata alla novena del Natale. Egli adattò il testo al suono delle zampogne che ebbe modo di ascoltare dai pastori che migravano dall’Abruzzo alla Campania durante la transumanza. A partire da quel momento gli zampognari annunceranno a tutti la nascita di Cristo, iniziando il loro cammino dal 25 Novembre, seguendo il calendario dell’avvento. Si aggirano tra le strade, le piazze e si recano di casa in casa per ricordare a tutti della prossima nascita di Gesù. Dalla metà del ‘700 incominceranno anche a comparire nei tanti meravigliosi presepi napoletani, anticipando una tradizione che rimarrà sempre viva nel nostro immaginario collettivo del Natale.