Situata all’interno del Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano, questa incantevole zona costiera si estende per oltre 180 000 ettari. I suoi 100 km di spiagge vantano il record di detenere ben 13 bandiere blu, grazie all’elevata qualità delle acque marine che bagnano queste coste.
Il toponimo “Cilento” trae origine dall’antico Hales, successivamente latinizzato in Alentum, il fiume che ancora oggi bagna la parte interna del territorio regionale, attraversandolo per circa 36 km. Furono i monaci benedettini a coniare il termine “Cis-Alentum” ( e quindi “Cilento”), per indicare quelle terre che si trovavano al di qua dell’Alento (ovvero poste ad est del bacino del fiume).
Molti dei miti greci e romani sono stati ambientati nel Cilento. Il più famoso è probabilmente quello delle sirene nell’Odissea, che con il loro canto facevano impazzire i marinai di passaggio verso punta Licosa, nei pressi di Castellabate. Ritroviamo anche la leggenda di Palinuro, il timoniere di Enea, che fu barbaramente trucidato dalla popolazione locale su quel promontorio che da quel momento prese il nome di Capo Palinuro.
Lungo le coste cilentane sono presenti piccoli borghi che ancora non sono stati contaminati dal cosiddetto turismo di massa : Castellabate, Policastro, Acciaroli, Pioppi, Camerota, Scario, Ascea. All’estremità settentrionale ci sono Agropoli e Paestum, uno dei parchi archeologici più suggestivi d’Italia, con i suoi magnifici templi in stile dorico.
Il territorio del Cilento si contraddistingue anche per le sue prelibatezze eno-gastronomiche. A partire dalla mozzarella di bufala, fino alle specialità marinare, gli ortaggi e la ricchezza dell’olio d’oliva, prodotto nelle tantissime campagne in cui padroneggiano uliveti secolari. Non a caso il concetto di dieta mediterranea nasce proprio qui, nel piccolo borgo di Acciaroli. Fu il medico svedese Ancel Keys, che ebbe modo di notare come l’alimentazione a base di pane, pasta, frutta, verdura, legumi, olio extra-vergine di oliva, pesce e pochissima carne era la responsabile dello straordinario effetto benefico sulla popolazione locale.
Il Cilento è un luogo in cui è possibile uscire dal mondo conosciuto ed abbandonare il caos incontrollabile della vita quotidiana, per immergersi in un clima di pace, serenità e bellezza, reso tale dalla cordialità degli abitanti e dagli incantevoli scenari che si aprono agli occhi del visitatore, coinvolgendo tutti i suoi sensi in un’esperienza incomparabile ed esclusiva.