Come tutti sanno, il Vesuvio è un vulcano attivo situato in Campania. E’ uno dei due attivi dell’Europa continentale ed è considerato tra i vulcani potenzialmente più pericolosi del mondo, a causa delle sue caratteristiche esplosive e dell’elevata urbanizzazione nell’area circostante. Alle sue pendici e nelle vicinanze vi abitano circa tre milioni di persone e le conseguenze di un’eruzione sarebbero estremamente devastanti.
E’ da sempre ricordato per la famosa eruzione che distrusse le città di Pompei ed Ercolano. A seguito dell’ultima eruzione, avvenuta nel 1944, oggi si trova in uno stato di “quiescenza”, ossia in una condizione di riposo. Fino ad oggi, infatti, il vulcano ha dato solo attività fumarolica e sciami sismici di moderata energia, senza particolari variazioni significative che potessero destare particolari preoccupazioni. Il Vesuvio, però, continua a destare un certo sospetto e timore , sebbene continui ad essere una delle attrazioni naturalistiche più visitate al mondo.
Forse non tutti sanno che:
- il Gran Cono, la cima del Vesuvio, è alto 1281 metri e il cratere misura circa 1500 m di circonferenza.
- Il nome Vesuvio (in latino Vesuvius) deriva presumibilmente da un’origine indoeuropea, precisamente dalle parole *aues, “illuminare” o *eus, “bruciare”.
- Nei dodici secoli che seguirono la distruzione di Pompei il Vesuvio ha avuto altre undici eruzioni. Nel 1139 ve ne fu una particolarmente violenta. Seguì un lungo periodo di stasi, durante il quale il vulcano si ricoprì di vegetazione fino in cima. L’eruzione successiva si ebbe nel 1631, provocando la morte di oltre 3000 persone. Da quel momento si verificano ulteriori eruzioni, tra le più significative ricordiamo quelle del 1694,1794 , 1872 e 1906, fino a quella del 1944.
- La celebre canzone napoletana “Funiculì Funiculà “, una delle canzoni più famose al mondo, fu scritta dal giornalista Giuseppe Turco a seguito dell’inaugurazione della prima funicolare del Vesuvio, costruita nel 1879, per raggiungere la cima del Vesuvio. La funicolare Vesuviana era, nel 1800, l’unico impianto di risalita al mondo operante su di un vulcano attivo.
- Il celebre personaggio a fumetti della strega Amelia, la “strega che ammalia”, nacque per volere dell’ illustratore Carl Barks , disegnatore americano della Walt Disney. Amante della cultura italiana e della pizza, Barks creò il suo personaggio ispirandosi alla bellezza mediterranea di Sofia Loren e aggiungendo un fascino leggermente sinistro di Mortisia Addams. La seducente fattucchiera dalle sembianze di una papera vive proprio sul Vesuvio insieme al suo fedele Merlo Gennarino. Da sempre attratta per la famosa a inafferrabile “numero uno”, la moneta custodita gelosamente da zio Paperone che la renderebbe la strega più potente al mondo.