Istituito il 5 Giugno 1995, il Parco Nazionale del Vesuvio comprende una superficie di oltre 7000 ettari. Istituito con l’obiettivo di preservare e proteggere le specie vegetali ed animali, ad oggi è l’unico vulcano attivo dell’Europa continentale. Si sviluppa attorno al complesso vulcanico Somma-Vesuvio. E’ costituito dalla cima del Gran Cono (1281 m), tipico esempio di vulcano a recinto costituito da un cono esterno e dal Monte Somma, la cui altezza massima si raggiunge con la vetta di Punta Nasone (circa 1113 m).
Il parco risulta di grande interesse geologico, biologico e storico. Ben undici sono i sentieri dislocati all’interno dell’area, per arrivare ad una lunghezza complessiva di oltre 60 km, costituendo una meta imperdibile per tutti gli amanti del trekking e della natura. Il luogo più ambito e visitato è sicuramente il suo cratere. Passeggiare intorno al suo perimetro permette di godere di un’esperienza unica. Lungo i suoi 450 m di percorso, difatti, si apre un panorama immenso che spazia dalla Penisola Sorrentina fino ai Campi Flegrei, isole comprese.
Numerose sono le specie di fauna e flora, uno scrigno di biodiversità che differisce tra il territorio Vesuviano e quello del Monte Somma. Il primo, più arido ed esposto a sud, presenta la tipica vegetazione a macchia mediterranea, con boschi di leccio, piante di mirto, lentisco e, soprattutto , ginestra (decantata anche da Leopardi con l’omonima poesia durante il suo soggiorno napoletano). Il territorio del Monte Somma, invece, è più umido, con boschi misti di castagno, querce, ontani, aceri e lecci. Anche la fauna del Parco è particolarmente ricca e interessante, con ben 138 specie di uccelli, 29 specie di mammiferi, tra cui si annoverano la volpe, la faina e la donnola, presente soprattutto nel territorio del Sommano.